Partiamo da una domanda che molte aziende nel B2B si fanno e che è anche una ulteriore ragione per la quale, probabilmente, non confidano nella pubblicità. Qual è il ritorno di un investimento di marketing per un'azienda di lavorazioni conto terzi o che produce componenti in metallo o macchine utensili per realizzare beni finali? A questo decennale quesito oggi si può dare una risposta più precisa se nella strategia si integrano strumenti di promozione digitale.
I risultati nel digital marketing sono infatti misurabili, e per un'azienda che deve tenere sotto controllo i costi è sicuramente un dato importante.
Come si misurano? Le piattaforme social, i browser di navigazione come Google etc. hanno messo a punto strumenti che consentono di monitorare l'andamento delle attività promozionali sul web che realizziamo per le aziende. Certo quel che importa è il risultato finale, la vendita, ma per arrivare a questa, possiamo porre step intermedi, come accrescere la consapevolezza del tuo prodotto o del tuo servizio oppure generare contatti che poi il tuo reparto commerciale coltiverà. Ecco tutto questo è misurabile.
Capire come sta andando una campagna, in quanti hanno cliccato un annuncio o il tasso di conversione di una landing page consente a noi come agenzia di mirare sempre di più il tuo messaggio, mentre per la tua azienda è garanzia di un utilizzo oculato del budget che può essere spostato sulle attività che risultano più efficaci.
Ma il monitoraggio e la misurabilità dei risultati non sono l'unico vantaggio.
La facilità di accesso ad Internet ha determinato una crescita del pubblico sul web e ha stimolato lo sviluppo di canali particolarmente interessanti anche per il B2B.